domenica 1 aprile 2012

Puntare sull'informazione: l'offerta web 2.0

Ultimamente abbiamo visualizzato i numerosi siti web che si ripromettono di aiutare il turista ad approntare al meglio il suo itinerario mentre visita l'area dei laghi e dei monti dell'ossola. Il sito di riferimento è piemonteitalia.eu il sito direttamente gestito dalla regione.piemonte.it, mentre i restanti siti web si rifanno all'idea delle precedenti amministrazioni politiche (l'Ass. Manica per chiarirci) dove il concetto di offerta era decisamente "spezzettato" e non aiutava ad avere un quadro generale. A breve sarà nostra premura pubblicare un riepilogo degli interventi di dubbio successo delle varie amministrazioni regionali.
In particolare, dunque, il sito visitato permette di "impostare" diverse caratteristiche per la ricerca di itinerari e proposte, a titolo di esempio in una finestra a tendina ci da l'opportunità di proporci come visitatore singolo o famiglie o coppia o gruppo di persone, e in riguardo a ciò mostra gli itinerari divisi per le solite ormai famose aree prodotto: Montagne, Laghi e Fiumi, Colline, Città, Cultura e Tempo Libero.
Nell'avviarci all'interno di ogni area tematica si hanno alcune basilari informazioni circa percorsi, aree attrattive ed altro, riferiti al target con il quale ci siamo proposti (nel modo indicato in precedenza);
Cosa risulta subito evidente?
Se anche voi voleste provare ad utilizzare il sito, come noi abbiamo già fatto, sicuramente avreste la nostra stessa impressione: ma di cosa parlano esattamente?
Il perché di questa sensazione ci appare chiaro: c'è un MIX di concetti che confondono persino chi in quelle aree ci vive, figurarsi un turista che in quelle zone non ci è mai stato!
Come si fà a proporre (senza l'ausilio di una cartina in aiuto, magari come immagine al fianco dei link) il parco fluviale del Po con i Laghi del nord Piemonte? Sono due realtà quantomeno distanti nello spazio, perciò al turista straniero/italiano a nostro avviso risulta poco agevole trovare una dimensione di viaggio unendo le due cose, perché si rischia di farlo stare più tempo in Autostrada o sulle Provinciali per raggiungere i suoi POI anzichè restare in loco per visitarli accuratamente, quindi aumentanto i vari TMP delle località visitate. 
L'altro aspetto fondamentale è : farsi aiutare!
Perché la regione vuole disperdere i turisti dando poche informazioni e male? Dovrebbe piuttosto collegare ogni area di interesse (area prodotto) ai vari siti web delle ATL che operano su quel prodotto, e quindi farsi aiutare da loro demandandogli ogni onere di implementazione delle informative, proposte, e quanto altro possa invogliare il visitatore: i link web sono la cosa più easy di questo mondo, la Regione dovrebbe solo raccomandare "caldamente" l'utilizzo dello strumento web 2.0 come soluzione alla conoscibilità delle ATL stesse e delle loro aree prodotto.

Quindi, forza!

Altri che volessero aggiungere un pensiero o idea sono i benvenuti.

AGE -LB

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